Segnatevi questo nome - Nick Vujicic - perché una volta conosciutolo, la vostra vita non sarà più la stessa, ma vi assicuro che si avvicinerà di più a Dio, sarà una “botta di vita” e di Fede.

Scommettiamo?

Nick Vujicic è un ragazzo senza braccia e senza gambe, che nei primi anni di vita si è chiesto il perché di tutto ciò - tentando il suicidio ed affrontando Dio faccia a faccia - dopo di che ha scoperto cose nuove, che nessuno di noi “normali” sarebbe in grado di capire.

Personalmente, sono in un periodo difficile della mia vita, non per la salute (dovrei essere guarito dal tumore), ma per una serie di piccole difficoltà quotidiane che vi assicuro mi tolgono il respiro.

Ebbene, proprio oggi, il mio amico Alberico Cecchini - direttore del mensile “Acqua e Sapone” - mi ha fatto conoscere Nick, come regalo del suo (e del mio) compleanno, che manco a farlo apposta cade nello stesso periodo.

Spesso, quando si compie gli anni, si pensa a regali materiali, mai spirituali: ebbene, Alberico - condividendo questo video - mi ha fatto davvero un regalo tutto spirituale.

Vi devo solo chiedere un’ ultimo favore: chiudete la porta della cameretta e restate soli - come foste in preghiera, come è successo a me oggi - anzi no, recitate un “Padre Nostro” prima di vedere questo video ed un “Ave Maria” finale.

Ma soprattutto, restate soli, in modo da non prevedere niente, da non dover garantire una reazione o commozione a chicchessia: mettevi in una posizione di “piena libertà” con accanto Vostro Padre e le vostre pochezze e le vostre debolezze.

Siete pronti?

Ecco il video, cliccate qua

Una volta visto il video (ma solo dopo aver finito il vostro momento di preghiera, se volete conoscere maggiormente la sua storia, cliccate qua

Data di pubblicazione: 3 Settembre 2013
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