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La notte del 16 giugno, oramai siamo in tanti a saperlo, tutte le luci artificiali dei “Lungarni” pisani verranno spente e si andrà a creare un clima antico, con accesi solo i “lumini” installati sulle abitazioni affacciate sul fiume, l’Arno appunto.

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Fatto sta che ci sarà davvero un “buio pesto” e resterà difficile trovare o ritrovare le persone a noi care, i parenti con i quali ci saremo recati ad attendere il momento dei fuochi (artificiali).

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Si può dire che, con tutta la gente attorno a noi che va e viene sui lungarni, uno dei problemi più consueti e drammatici è proprio il … perdersi fra la gente.

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Ecco allora l’idea di alcuni simpatici (e scaltri) imprenditori: creare magliette fosforescenti da far indossare ai nostri figli, per poterli seguire nella calca umana.

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La maglietta in questione è proposta da “Ubik” e  “Novasoon”, cliccate qua  ed esistono ben due profili Facebook, cliccate qua  e cliccate qua

Ma, come un mio amico (sardo) mi faceva notare l’altra sera, se tutti andranno a comprare ma soprattutto indossare queste magliette, sarà comunque difficile tornare a distinguere le persone…

Questo è (paradossalmente) vero.