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Chi mi conosce sa che io adoro il bus e, con esso, anche tutte le aziende che lo gestiscono, “CTM Spa” di Cagliari incluso: personale tutto (sia sui pulman che negli uffici) che continua a dare il meglio di sé e che io ho avuto più volte l’occasione di lodare.

Non è un caso che questa azienda, la “CTM Spa” di Cagliari  sia una delle più efficienti d’Italia.

Ma stavolta debbo in tutti i modi far rilevare un “incidente di percorso”, assai grave, avvenuto venerdì scorso 9 ottobre, quando - almeno qua a Cagliari - stava piovendo a dirotto e questo territorio stava entrando nella “allerta da codice rosso” lanciata anche dal sindaco di Cagliari.

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Per motivi di privacy, non entrerò nei dettagli, ma posso dirvi che un bel pò di persone è stato invitato a scendere dai pulman intorno alle ore 11, in quanto i vari mezzi interessati sarebbero dovuti rientrare in sede.

Motivo: quello “sciopero aziendale” che si sarebbe protratto fino a tutte le ore 15, cioè ben oltre l’inizio delle piogge incessanti (iniziate a metà mattinata) ed anche oltre la decorrenza dell’allerta meteo, programmata dalle ore 14 fino a tutto sabato sera.

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Dalle 11.30 circa e per più di mezz’ora, quel folto gruppo di persone, invitato a scendere dal pulman, è rimasto abbandonato in Piazza San Michele, alla disperata ricerca di un altro pulman che potesse condurlo a casa.

Fra una corsa soppressa e bus mai arrivati, ben due nostri familiari sono rincasati intorno alle ore 13, grazie a qualche autista che non aveva aderito allo sciopero: completamente fradici anche con gli ombrelli aperti, in quanto pioveva a vento.

Niente da dire ai lavoratori, che hanno utilizzato lo sciopero come mezzo di protesta del tutto democratico (guai se non esistesse!), ma il mio appello è allora rivolto alle Autorità che stanno in alto, ben più in alto rispetto ad un Capo Servizio o allo stesso Dirigente della azienda citata.

Signori Sindaci, signori Prefetti della Sardegna, ricordatevi che in data 9 ottobre scorso, lanciando l’allerta rossa, vi siete dimenticati di far revocare uno sciopero in atto, che - guarda caso - riguardava quel mezzo indispensabile che è il trasporto pubblico.

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Magari neanche ve ne siete resi conto che, in tutta Cagliari, da una parte c’erano le famiglie preoccupate perché i loro figli stavano uscendo da scuola durante l’allerta, mentre dall’altra parte c’erano un sacco di ragazzi che, avvisati dai propri genitori di tornare presto a casa, hanno trovato dei pulman che viaggiavano “a singhiozzo”.

Gran parte di essi son tornati a casa tutti bagnati e, sempre grazie a Dio, ha smesso di piovere proprio quando - a detta della Protezione Civile - doveva iniziare il nubifragio (mai arrivato) ma questi “incidenti di percorso” non dovrebbero proprio succedere: interagite di più, una prossima volta!

Anche se mi auguro che, statisticamente parlando, non venga a coincidere più - un’allerta meteo ed uno sciopero dei bus - nello stesso giorno, come venerdì 9 ottobre: sarebbe troppo!

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Versione in word e PDF ad uso delle autorità e dei quotidiani: 

allerta-pioggia-codice-rosso-ma-non-per-il-ctm.odt

allerta-pioggia-codice-rosso-ma-non-per-il-ctm.pdf