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Ricordo con commozione, tristezza e rabbia il 10 aprile del 1991: lo ricordo perché, a quell’epoca, io e la mia fidanzata sarda (futura moglie) facevamo spesso “spola” fra la Toscana e la Sardegna, da una nave all’altra, utilizzando anche mezzi aerei.

Quel 10 aprile del 1991, la notizia mi gelò letteralmente, anche se io utilizzavo un’altra linea navale (Civitavecchia-Cagliari), ma tutto ciò non mi impedì di essere totalmente sensibile all’evento, soprattutto perché la nave in questione restò a bruciare per ore davanti al porto di Livorno, così, senza che alcuno potesse salvarsi (n.d.r.: uno si salvò, il mozzo napoletano Alessio Bertrand).

 

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Restando per anni ormeggiata nel porto di Livorno, in tanti andammo a vedere i resti della nave, stiamo parlando ovviamente della Moby Prince e per saperne di più cliccate qua

Ebbene, lunedì 16 maggio 2016 Cagliari si è fermata per un attimo a ricordare tale evento: furono tanti i cittadini sardi deceduti, imbarcati a Livorno e diretti ad Olbia.

L’Università degli Studi di Cagliari e la RAI hanno proposto un documentario, dal titolo “Buonasera, Moby Prince”, realizzato dalla sede regionale della Rai di Cagliari in occasione del venticinquesimo anniversario della tragedia del Moby Prince.

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Il cortometraggio, a cura di Paolo Mastino, è stato proiettato lo stesso lunedì 16 maggio 2016 alle ore 11.30 nella “Sala degli specchi” della Facoltà di Studi Umanistici, Polo “Sa Duchessa”, ovviamente a Cagliari.

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Hanno partecipato il rettore Maria Del Zompo, il caporedattore del TGR Sardegna Anna Piras e Luchino Chessa dell’Associazione “10 aprile - Familiari Vittime Moby Prince”.

Hanno discusso il tutto Marcello Chiarotti (Università Cattolica, Roma), Ernesto D’Aloja (Università di Cagliari), Silvio Lai, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul disastro della Moby Prince.

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Con testimonianze, documenti e immagini inedite il documentario ripercorre le varie fasi dell’inchiesta che dopo 25 anni non ha consentito di chiarire definitivamente quello che è avvenuto nella rada di Livorno.

Non tutti hanno potuto partecipare all’evento: per questo motivo, sono contento che tale documentario possa adesso essere reperito su “You Tube” cliccando qua

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Buona visione, la storia non può essere dimenticata….

“Buonasera, Moby Prince” non è il solo “documentario” creato per far conoscere questa triste storia, vedetevi anche “La storia siamo noi” condotto da Giovanni Minoli, cliccate qua