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Dopo il successo del 2015 – con 60mila presenze in appena due giorni alla Fiera Internazionale delle Sardegna – InvitaS gioca la carta del bis e si prepara a cinque lunghe giornate a cavallo tra ottobre e novembre: esposizioni, tradizioni, esibizioni e food per promuovere i territori dell’Isola.

Dal Sulcis Iglesiente alla Barbagia, dal Campidano all’Ogliastra, con una grande novità: stand e laboratori di produttori locali, artigiani, Pro Loco, Comuni, Musei, strutture ricettive, associazioni culturali e turistiche e cantine vengono messe in mostra al centro di Cagliari. Un evento che acquista, nei fatti, un pieno respiro regionale.

In quella che è la principale porta-cartolina della città, tra il porto e la via Roma, l’associazione Primavera Sulcitana è pronta ad accogliere i protagonisti dei territori sardi, i visitatori e i turisti.

Nei giorni dell’evento – dal 29 ottobre al 2 novembre – è previsto l’attracco di quattro navi da crociera: il trenta ottobre sbarcano in città 2mila americani,

L’ultimo giorno di InvitaS i giganti del mare sono addirittura tre: Costa Crociere, Queen Elizabeth e Queen Victoria fanno sbarcare 8500 vacanzieri, un’occasione ghiottissima per mettere in vetrina le infinite peculiarità dell’Isola.

L’obiettivo principale di InvitaS è sempre lo stesso: invitare – degustare – provare direttamente a casa del potenziale visitatore (per questo secondo anno una “casa” comune a Cagliari) per invogliare le persone a mettere in agenda, in una loro prossima vacanza, questo o quel paesino della Sardegna. Una promozione del territorio a 360 gradi, attraverso stand istituzionali, espositori, laboratori, esibizioni ed enogastronomia.

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Preparazione di formaggio e pasta, ben 500 posti a sedere per gustare le specialità sarde, grazie a dieci macro aree food, ognuna rappresentata da rinomati cuochi.

Un occhio di riguardo anche alla cultura sarda, presente con numerosi  appuntamenti spalmati lungo le cinque giornate.

Il Medioevo con Iglesias, i mamuthones di Mamoiada e i merdules di Ottana, così come i minatori del Sulcis e rappresentazioni sull’archeologia.

E, per i visitatori di InvitaS, sono anche previsti spettacoli culturali dal vivo.

Immancabili anche laboratori dedicati all’impagliatura delle sedie e all’arte del ricamo, ai quali i visitatori possono liberamente partecipare in modo pienamente attivo.

Ai Comuni che aderiscono all’iniziativa vengono forniti uno stand preallestito con targa riconoscitiva, piena possibilità di promuovere le risorse locali (eventi, sagre, manifestazioni e siti da visitare) e sinergia con istituzioni e associazioni culturali.

Le presenze attese sfondano il tetto delle 100mila unità: per cinque giorni l’Isola è in vetrina al centro di Cagliari, per proseguire nell’opera, tanto cara all’associazione Primavera Sulcitana, di conoscenza e promozione dei territori della Sardegna.