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Più ci penso, più mi rendo conto che il libro di cui trattasi è veramente un capolavoro: una pietra miliare, un punto fermo della storia pisana; c’era bisogno che Paolo ricordasse e raccontasse il suo “Dopoguerra pisano”, scrivendolo 25 anni fa..

E – casualmente – io ho avuto l’onore di riprendere il libro in versione radiofonica, poco dopo – fra il 1987 ed il 1990 – cioè 20 anni fa.

Ne è venuta fuori una “storia nella storia”, un “passato nel passato”, in quanto – a noi che adesso viviamo nel “Nuovo Secolo”, è diventato “tre volte passato”, cioè si va al 1990, che ci riporta al 1985, che ci riporta al 1940…

Tre date, tre passati, legati dal filo sottile (e dorato) dell’arte, della passione, dell’amore per la storia e le proprie origini: tutto questo – per me – è “Il Lungo Respiro”.

E chissà se – fra qualche anno – anche lo spazio dedicatogli nel mio sito, anche esso, possa considerarsi “passato”, in modo che da oggi (A.D. 2010) si tornerà al 1990 e poi al 1985 e poi ancora al 1940 – così – semplicemente cliccando sul mouse.
Ecco – per me – tutto questo è “Il Lungo Respiro” di Paolo Gianfaldoni, ripreso in studio – a Radio Incontro – da Mauro Bertocchini, più tanti, tantissimi altri: i pisani incontrati fra il 1987 ed il 1990.

Grazie di tutto, a Paolo, ai pisani e a Radio Incontro
                                 

Cav. Mauro Bertocchini

PS: per comodità, ho creato un file “pdf”, con indicate tutte le trasmissioni in questione, un documento riassuntivo, che potete leggere cliccando qua sotto:

trasmissioni-il-lungo-respiro.pdf

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IL LUNGO RESPIRO n. 1  (L’allarme)

“Terminata la guerra, il triste segnale restò per molto tempo ancora, un incubo per quei cittadini che erano rimasti a vivere in città durante i bombardamenti…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Durante la puntata di venerdì 30 ottobre 1987 - la prima puntata - abbiamo con noi il Cav. Enzo Pagni, mio collega alla Ragioneria Provinciale dello Stato di Pisa.

Una persona fantastica, che ha salvato molti documenti della Ragioneria, a rischio della sua stessa vita, ascoltiamo assieme, cliccate qua sotto….

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IL LUNGO RESPIRO n. 2  (Lo sfollamento)

“Appena fu possibile, i pisani si misero nella condizione di abbandonare la propria città, dirigendosi verso la campagna, anche se il problema dell’alloggio apparve di non facile soluzione; fatta eccezione per coloro che avevano accettato di coabitare con i parenti…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Siamo al secondo appuntamento, abbiamo testè letto l’inizio del brano di Paolo Gianfaldoni, che - ripeto - è presente sempre con me, in ogni trasmissione.

Siamo a venerdì 6 novembre 1987, con noi ancora il Cavalier Enzo Pagni, andiamo ad ascoltare anche questo ricordo (pisano), clicchiamo qua sotto…

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IL LUNGO RESPIRO n. 3   (L’UNPA e l’ oscuramento)

“Nelle case già mancava la corrente elettrica e solo candele e lucerne ad acetilene sopprimevano in parte al fabbisogno giornaliero…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Che situazione difficile è stata descritta da Paolo in questo frammento; si ripetesse ai nostri giorni, ci troverebbe davvero impreparati: noi con i nostri computer, con i nostri elettrodomestici, con i nostri ascensori…

Già questo basterebbe a farci condannare la guerra, che distrugge comunque tutto: il Dott. Giovanni Martini - che io ho conosciuto grazie alla Associazione Astrofili Pisani - ad un certo punto si commuove e non riesce ad andare avanti, si rifiuta di ricordare ancora..

La trasmissione andò in onda venerdì 20 novembre 1987, cliccate qua sotto per ascoltarla:

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IL LUNGO RESPIRO n. 4  (Il bombardamento del 31 agosto 1943)

“Quando nel ‘45 fu possibile tirare un bilancio sulla città, ai pisani apparve una triste realtà. D’altronde, Pisa aveva subito un flagello, come conseguenza di ben 54 bombardamenti, molti dei quali disastrosi…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Così inizia il capitolo del libro di Gianfaldoni, dedicato al bombardamento di Pisa.

Ma a Cagliari, a Genova, a La Spezia, i bombardamenti sono stati simili: hanno distrutto tutto o parte di tutto, hanno ucciso..

Il Dott. Giovanni Martini, con noi in studio anche in questa occasione, a un certo punto si mette a piangere: devo interrompere la registrazione per riprendere subito dopo; in studio, nessuno si accorge: è un trucco come tanti altri..

Vale la pena di ricordare? Vale la pena di soffrire, ricordando? Se tutto questo può scongiurare altri guerre, io dico di si.

Buon ascolto, cliccate qua sotto…

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IL LUNGO RESPIRO n. 5  (Il bombardamento….)

Lo stesso argomento viene ripreso e trattato dal Dott. Giampaolo Testi, che sarà ospite in studio anche in altre occasioni.

Giampaolo è una persona che dovete conoscere in tutti i modi e la trasmissione n. 5 vi aiuterà ad immaginarlo: il tipico pisano, sempre pronto a fare battute di ogni tipo, rendendo scherzose e leggere anche le situazioni più difficili.

Cliccate qua sotto e buon “Giampaolo” a tutti..

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IL LUNGO RESPIRO n. 6  (Lo stornellatore)

“Voleva la consuetudine che Pompeo si distinguesse su tutti per la sua eleganza troppo esagerata; non era possibile distrarsi al suo passaggio…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Questo l’inizio del brano che quest’ oggi ci presenterà lo Stornellatore.

Non solo guerra, non solo distruzioni - quindi - ma anche la vita spicciola, di tutti i giorni: episodi veramente divertenti, macchiette, personaggi che sicuramente qualcuno di voi ha conosciuto anche a Cagliari, a Genova, a Torino.

Ma questo - permettete - è lo Stornellatore nostro, quello pisano: con noi, a ricordarlo, i simpaticissimi sposi Gesualdo Franchini ed Elsa Giannessi.

La trasmissione andò in onda venerdì 4 dicembre dell’ 87 e la si può riascoltare, cliccando qua sotto…

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IL LUNGO RESPIRO n. 7  (L’arrivo dei liberatori)

“Quando le truppe americane e brasiliane arrivarono a Pisa, siccome tutti i ponti della città erano crollati a causa dei bombardamenti, per prima cosa dovettero occuparsi dell’attraversamento dell’Arno…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Sinceramente, non so se avrei voluto esserci, all’arrivo degli americani.

Non avrei voluto esserci, né in guerra, né in dopoguerra.

Ma ascoltiamo cosa ha da raccontarci la puntata di oggi: ospite in studio, un illustre persona, il Professor Aldo Barbuti, cliccate qua sotto per ascoltarla…..

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IL LUNGO RESPIRO n. 8 (Consegna disegno Mauro Da Caprile)

Nel bellissimo libro di Paolo Gianfaldoni, fra un capitolo e l’altro, alcuni disegni di Mauro Da Caprile raffigurano l’argomento trattato. E’ stato per me un onore conoscere il mio omonimo, un’artista bravo e nello stesso tempo discreto, umile, sincero.

In questa puntata, andata in onda venerdì 8 gennaio 1988, Mauro Da Caprile prendeva l’occasione per consegnarmi un’opera unica - disegnata apposta per fare pubblicità alla nostra trasmissione.

Questo disegno farà il giro di tutta Pisa, sui giornali, nei manifesti e dentro i depliant: la conservo tuttora - in un quadro altrettanto prezioso -come ricordo di quei 4 anni ben spesi a recuperare la storia della mia città.

Ascoltate il programma, cliccando qua:

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IL LUNGO RESPIRO n. 9 (Prefazione del libro con Sergio Carlesi)

Parlando qualche istante fa con Paolo, ho avuto la triste notizia della “dipartita” di Sergio Carlesi: un’importante figura pisana, uno dei migliori giornalisti italiani.

Sergio ha collaborato con le più importanti testate giornalistiche, è stato una figura importante - essenziale - del Gioco del Ponte: nella vita privata, ha reso testimonianza della sua affabilità e bontà.

Mi spiace davvero che se ne sia andato, precocemente.
Sarà bello riascoltarlo assieme, in questa trasmissione dell’ormai lontano gennaio 1988.

Cliccate qua:

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IL LUNGO RESPIRO n. 10 (Mercato delle Sigarette)

“Allora il problema della scarsità di sigarette venne affrontato duramente con il razionamento che concedeva, a testa, una decina di Nazionali o Alfa al giorno…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

A Pisa, il mio ufficio - la Ragioneria Territoriale dello Stato - si trovava e si trova ancora in Piazza Carrara, a pochi passi dal Lungarno.

Anche la Misericordia - dove ho svolto molto volontariato - si trovava in quella zona - in Piazza San Frediano, vicino a cui c’era un bar (non se c’è ancora), in Piazza Dante.

Di quell’antico bar e antico tabacchino, il proprietario era un certo Galfe Ghelardoni - simpaticissimo - con cui scambiavo spesso un saluto, una chiaccherata…

Galfe oramai non c’è più (era anziano già nel 1988) e lo vorrei riascoltare con la stessa simpatia e la stessa curiosità di quelle mattinate di tanto tempo fa…

Ecco qua il link su cui cliccare:

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IL LUNGO RESPIRO n. 11  (la storia de “Il Tirreno”)

“Il Tirreno” è uno dei quotidiani più letti in Toscana.

Oggi – venerdì 29 gennaio del 1988 - abbiamo con noi Roberto Galli – Capo Redattore della sede pisana – con cui abbiamo ripercorso tutta la storia del quotidiano, dal Dopoguerra ad oggi.

Bella trasmissione, davvero, cliccate qua per riascoltarla:

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IL LUNGO RESPIRO n. 12  (Alvara)

“Anche il nome, volgare e mascolino contribuì a rendere popolare questa donna. Presente a Tombolo come kocheina nell’immediato dopoguerra, divenne in seguito, per raggiunti limiti d’età, grande maitresse…..” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Una trasmissione fuori da ogni luogo comune, quella di venerdì 5 febbraio 1988, ospite in studio il bravissimo Giampaolo Testi.

Si parlerà (si parlò) – ascolterete – dei “casini” pisani, dove la parola “casino” non significa confusione: ci voleva proprio Giampaolo a rendere meno rischioso e drammatico un argomento del genere, cliccate qua per ascoltare:

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IL LUNGO RESPIRO n. 13  (Il Settimo)

”Proprio negli anni ’50, dove oggi esiste lo spiazzo chiamato Cittadella, all’improvviso fiorì un centro residenziale che prese poi il nome popolare “Il Settimo”. Si formò su quanto restava accessibile, dopo i bombardamenti, di quel grosso edificio che era stato la Caserma del Settimo Reggimento Artiglieria….” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Durante la puntata di venerdì 19 febbraio 1988 - la tredicesima puntata - abbiamo con noi il Cav. Alfio Doveri, eccellente a descrivere e far rivivere i ricordi.

Adesso, maggior parte di quello spazio è dedicato allo sport, clicchiamo qua per tornare al suo passato:

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IL LUNGO RESPIRO n. 14  (L’Opera di beneficenza)

“Subito dopo l’armistizio iniziò, a ritmo intenso, l’opera di aiuto verso la gente, rimasta sinistrata dalla guerra. Ogni iniziativa venne coordinata dalla Pontificia Opera Assistenza che divenne così un importante centro di smistamento di viveri e vestiario….” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Che bella questa trasmissione, andata in onda venerdì 26 febbraio 1988: in studio Monsignor Angelo Fontana, cliccate qua per ascoltare:

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IL LUNGO RESPIRO n. 15  (Piazza del Duomo subito dopo la guerra)

”Purtroppo con l’armistizio la piazza purtroppo apparve ai suoi cittadini completamente trasformata; infatti i candidi e stupendi marmi avevano subito ingenti danni, dopo i ripetuti bombardamenti caduti nella zona…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Che magnifico articolo, scritto dal nostro Paolo, “fotografo letterario” di quei giorni terribili.

La radio, da un certo punto di vista, è fantastica, perché non fa vedere ma fa immaginare.

Immaginiamo oggi quelle rovine e quella ricostruzione, faticosissima.

Andata in onda venerdì 4 marzo 1988, in studio il Dott. Mino Farnesi assieme a me e – naturalmente – l’autore del libro, Paolo Gianfaldoni.

Cliccate qua:

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IL LUNGO RESPIRO n. 16  (Il Parco dei divertimenti)

”Era trascorso solo poco tempo dalla fine della guerra, quando in città tornò ad installarsi il parco dei divertimenti, precisamente nello stesso luogo, già in passato prescelto; cioè nel tratto di Via Contessa Matilde, subito fuori Porta a Lucca, oggi in parte adibito a giardino pubblico…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Durante la puntata di venerdì 11 marzo 1988 - abbiamo con noi un mio compaesano – il sig. Franco Malasoma – che vado a salutare, assieme alla sua simpatica famiglia.

Cliccate qua per ascoltare il programma:

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IL LUNGO RESPIRO n. 17 (Gli zingari)

”L’area che in altri momenti veniva occupata dal parco dei divertimenti, ebbene alcune volte l’anno era luogo di sosta per zingari. Lì le carovane giungevano con i cavalli per trattenersi un periodo più o meno breve; tutto dipendeva dal grado di accoglienza che a loro riservava la popolazione…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

La trasmissione, andata in onda venerdì 8 aprile 1988, venne molto “colorita”, molto “pisana”, anche grazie alla presenza di un pisano “doc”, tale Galfe Ghelardoni, “tabaccaio” di Piazza Dante….

Non voglio anticiparvi niente, ma vi divertirete ad ascoltarla, ve lo assicuro.

Cliccate qua:

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IL LUNGO RESPIRO n. 18  (Da Nilo)

”Per fortuna il locale aveva riaperto la porta ai forestieri, tanto più che Pisa risultava completamente priva di ogni ristoro; oltretutto le condizioni generali della città risultavano difficili per la scarsità di molti viveri…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Dal negozio di tabacchi e bar di Piazza Dante (dove abbiamo incontrato Galfe), passiamo a pochissimi metri, al ristorante “Da Nilo”, dove incontriamo – in diretta – il simpatico Franco Moroni, che ci ospiterà – seppur virtualmente – nel ristorante.

Buon appetito a tutti, la trasmissione andò in onda venerdì 15 marzo 1988 e ce la risentiamo - a distanza di molti anni – cliccando qua sotto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 19  (La Bettola)

”Tra i negozi che ripresero in pieno l’attività subito dopo la guerra, la fiaschetteria da “Beppe” fu tra le prime a richiamare la clientela. Naturalmente aveva riaperto i battenti tra ristrettezze e difficoltà di ogni genere. Comunque la gente rispose subito a questa iniziativa…”  (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Ragazzi, per registrare questa trasmissione, mi è davvero toccato andare dentro una “bettola” (con l’accento sulla “e”), ascoltate, ascoltate…

Trasmissione andata in onda venerdì 22 marzo del 1988, un vero e proprio capolavoro di pisanità “live”, in diretta dal Circolo “Polisportiva Maffei e Monti”, cliccate qua sotto per entrarvi anche voi e… salute (buon vino a tutti)…

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IL LUNGO RESPIRO n. 20  (I Salesiani)

”Appena passò la bufera, le porte dei “Salesiani” si aprirono a tutti i ragazzi del quartiere di S. Maria ed anche dei dintorni. Così, tolti dai grossi pericoli della strada, i monelli in breve tempo si ritrovarono insieme nel grande cortile dell’oratorio, alle prese con i palloni ed altro materiale utile per svolgere attività ricreative….” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Capo Servizio della “Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Pisa”, il dott. Eugenio Pardi – da me raggiunto nei locali della Misericordia stessa – ci aiuterà oggi a ritornare a visitare i Salesiani pisani: il programma andò in onda venerdì 29 aprile 1988 e ce lo possiamo riascoltare in “streaming” cliccando qua sotto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 21  (La storia di “Vita Nova”)

“Vita Nova” è un importante settimanale diocesano pisano, che ultimamente possiamo trovare nella più ampia testata “Toscana Oggi”; in questa trasmissione speciale – che non prende spunto da un articolo di Gianfaldoni – andremo ad ascoltare la storia di “Vita Nova”.

Con noi, l’indimenticabile ed indimenticato Mons. Telio Taddei, una persona dolcissima, amato veramente da tutta Pisa, ascoltare per credere.

La trasmissione andò in onda venerdì 6 maggio 1988, eccola qua:

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IL LUNGO RESPIRO n. 22  (Il Campo Abetone)

”Terminata la guerra il terreno di gioco che aveva assorbito gran parte dell’attività calcistica fino agli anni ’40, purtroppo si trasformò in un campo militare; venne occupato da un reparto di marocchini che si trovavano al seguito delle truppe alleate.” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Ospite Enzo Loni, una vera e propria personalità del calcio pisano, ci accompagnò – venerdì 13 maggio 1988 – in questa bella trasmissione, cliccate qua sotto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 23  (Cantero)

”Ormai volgevano a termine gli anni ’30, quando Cantero ereditò dal padre l’attività di vetturino. Ciò accadde proprio nel momento in cui quel mestiere stava entrando in crisi, perché il progresso tendeva ad indirizzare tutti verso la motorizzazione generale.” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

In Piazza dei Miracoli, a Pisa, esistono ancora queste stupende “carrozze dei cavalli”, che adesso portano a spasso i turisti, ma all’epoca avevano un ancor più nobile utilizzo.

La mia intervista è stata fatta proprio in Piazza dei Miracoli – a Pisa – con me i signori Aldo Cordoni, Pino Pieri e Mireno Palla, che niente altro sono che i “barrocciai di Pisa”.

Per dovere di cronaca, aggiungo che la trasmissione andò in onda venerdì 27 maggio 1988, buon ascolto a tutti:

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IL LUNGO RESPIRO n. 24  (Cavalcata)

”Non si poteva sbagliare, vicino doveva trovarsi una bottega di maniscalco in quanto che i colpi duri e decisi, battuti sull’incudine, s’intercettavano bene senza essere confusi con altri rumori esistenti intorno. Infatti era l’effetto del lavoro di Cavalcata, figura molto popolare tra i vetturini ed i barrocciai…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Durante la puntata di venerdì 3 giugno 1988 - abbiamo con noi un simpaticone – tale Gino Fantini – con una trasmissione veramente bella..

Cliccate qua per ascoltare il programma:

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IL LUNGO RESPIRO n. 25  (la storia de “La Nazione”)

Importante quotidiano toscano, dopo esserci occupati de “Il Tirreno” e di “Vita Nova”, oggi ci occupiamo anche de “La Nazione”, ospite in studio il dott. Giuseppe Meucci, all’epoca Direttore della sede pisana.

Molto interessante – in onda venerdì 10 giugno 1988 – cliccate qua sotto per ascoltarla:

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IL LUNGO RESPIRO n. 26  (La Passerella)

”Quando i pisani poterono fare il punto della situazione, immediatamente si rese necessario risolvere il problema del collegamento nord-sud della città; dal momento che i ponti erano stati abbattuti (1943) da una serie di bombardamenti a tappeto susseguiti in breve tempo…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Pensate che la famosa “Passerella” (con la “p” maiuscola), io l’ho conosciuta personalmente, quando ero piccolo, cioè è esistita almeno fino ai primi degli anni ’60: oggi, parleremo anche di questo, in studio Paolo Gianfaldoni (l’autore del libro) ed i signori Enzo Pagni e Giovanni Martini, miei carissimi amici.

Riascolto assieme a voi questa puntata – andata in onda venerdì 14 ottobre del 1988 – cliccando qua sotto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 27 e 28  (La Radio nella Storia)

Ma dove va finire questa trasmissione? Dove ci vuol portare “Il Lungo Respiro” con le sue 70 (settanta!) puntate?  Semplice: nella storia.

A Ponsacco - in provincia di Pisa - ci fu una importantissima rassegna sulla “radio nella storia” e sulla “storia della radio”: ospite anche io con la mia trasmissione, ebbi modo di parlare e di intervistare personalità illustri, quali il cantante fiorentino Narciso Parigi, la figlia di Guglielmo Marconi (Elettra, simpaticissima), nonché l’indimenticabile Titta Arista, primo speaker dell’allora “EIAR” (diventata poi “RAI”)…

Le trasmissioni n. 27 e 28 - andate in onda rispettivamente venerdì 21 ottobre e venerdì 28 ottobre del 1988 - possono far percepire il principale obiettivo de “Il Lungo Respiro”, il cui scopo non è mai stato fare “auditel”, ma servire da “contenitore”, da archivio di notizie, che altrimenti andrebbero perse…

Una versione radiofonica (e adesso telematica) di “Rai Storia”?

Beh, non mi illudo di poter arrivare a tanto, ma provo a seguire quella linea…  i documenti ci sono, ben protetti e conservati.

Buon ascolto (cliccate prima su uno e poi sull’altro link: sono due trasmissioni diverse):

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IL LUNGO RESPIRO n. 29  (La gente)

”Un aspetto molto importante del dopoguerra risultò la reazione politica nel contesto sociale dei cittadini, impegnati a prendere posizioni per altro in un clima generale democratico. Così i partiti in piena concorrenza tra loro, si trovarono protesi a presentare le linee migliori per un programma popolare di sicuro effetto….” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Durante la puntata di venerdì 4 novembre 1988 - abbiamo con noi l’avvocato Mario Gattai, che più di tutti ci ha aiutato a ripescare l’atmosfera vissuta a quei tempi.

Cliccate qua sotto per ascoltare il programma:

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IL LUNGO RESPIRO n. 30  (L’immagine della città dopo la guerra)

”Qualche anno fa un cultore di storia pisana trovandosi a trascorrere un po’ di tempo con gli amici, seduto sui marmi di Piazza del Duomo, volle loro raccontare come apparve Pisa, dopo l’ultimo bombardamento….” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

E – dopo l’avvocato – arriva l’onorevole: niente po’ di meno che l’Onorevole Giulio Battistini, ospite in studio venerdì 25 novembre 1988, cliccate qua per ascoltare il programma:

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IL LUNGO RESPIRO n. 31  (Il Pietrone)

”Così era chiamata nel dopoguerra una parte della zona interna di Piazza del Duomo, quella a ridotto del Camposanto Vecchio e la Porta del Leone”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Volete saperne di più? Ascoltate il programma di oggi 2 dicembre 1988, ospite in studio Aldo Bonadio, un indimenticabile collaboratore di Radio Incontro.

Cliccate qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 32  (I Saltimbanchi)

”Quando arrivavano in città, ogni piazza si spalancava per cogliere il loro spettacolo; di solito però si esibivano nelle Piazze Carrara o S. Paolo all’Orto, perché ritenute zone centrali per richiamare l’attenzione del pubblico ”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Che grande, che simpatico Don Guido Corallini, parroco della Chiesa di Santa Caterina (tuttora vivente), lo ascoltiamo nella trasmissione andata in onda venerdì 9 dicembre del 1988.

Cliccate qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 33  (Il Carbonaio)

”Ogni giorno moltissime persone si radunavano davanti al negozio di Anchise per fare provvista di carbone e legna, allora elementi essenziali per l’alimentazione di stufe e fornelli di cucina; quindi si rinnovava in loro la speranza di avere una maggiore disponibilità d’acquisto”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Che tristezza, la fame durante la guerra e nel periodo del dopoguerra, ne parliamo oggi, venerdì 16 dicembre, assieme ad una simpatica famiglia “capeggiata” dal Sig. Ideale Tomarchio.

Cliccate qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 34  (Limonata)

”Era completamente tranquillo quando in estate attraversava il Ponte Solforino per recarsi alla “Ghiacchiaia”; addirittura tirava il carretto a passo svelto, fischiando allegri motivetti. Invece la situazione si capovolgeva nel viaggio di ritorno perché col carico di lastre di ghiaccio, stentava a salire le rampe del ponte”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Stiamo parlando di “Limonata”, una figura emblematica di quei tempi: molte persone anziane se lo ricordano tuttora.

Andiamo ad ascoltare la testimonianza della Signora Luana Rossi, pisana doc, che è intervenuta nella puntata di venerdì 23 dicembre del 1988.

Cliccate qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 35  (Mercato nero)

”Appena la città riprese vita, i cittadini dovettero affrontare molti e gravi problemi di non facile soluzione. Ma l’aspetto più importante della crisi risultò la mancanza di viveri, esattamente cose di prima necessità, come farina, pasta, acqua, carne, ecc.”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Che situazione drammatica! Ne parleremo con un grande commerciante (enorme di statura, simpaticissimo!): Sandro Bufalini, con noi in studio venerdì 20 gennaio del 1989.

Cliccate qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 36 (La Piazza del Mercato)

”Allora la piazza non si presentava distaccata, fredda come oggi; viceversa aveva un aspetto vivo, palpitante, intorno alla quale si avvertiva un spirito completamente pisano”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

La Piazza delle Vettovaglie! Chi non la conosce a Pisa!

Ne parliamo oggi assieme al simpatico Brenno Gignaffini, con noi in studio venerdì 27 gennaio del 1989.

Cliccate qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 37 (Il ladro di biciclette)

”In certi periodi, riferiti agli anni ’40, non passava giorno che la cronaca cittadina non si occupasse di furti di biciclette che avvenivano in città in luoghi diversi, compiuti ad opera di persone esperte. Ebbene, fra questi lestofanti, Traguardo era il più popolare…”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Ci fu anche un film, ma l’episodio del furto delle bici divenne così ordinario, che il buon Paolo ne ha voluto parlare anche nel suo libro dedicato al Dopoguerra Pisano: con noi in studio venerdì 27 gennaio del 1989, c’è il Sig. Angiolo Donati.

Cliccate qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 38 (Via delle Belle Torri)

”Fino agli anni ’50 si trovavano ancora in questa strada i bassifondi della città; infatti una piccola tribù abitava con criteri di vita tutti particolari, anzi lo sviluppo si presentava alquanto difficile ed arretrato”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Adesso, “Via delle Belle Torri” è una delle zone più “in” di Pisa, ma un tempo….

Ha fatto bene Paolo a trattarne nel suo libro, andiamo a parlarne con la testimonianza del Sig. Pier Luigi Tondelli, in studio con noi venerdì 10 febbraio del 1989.

Cliccare qua sotto per ascoltare il programma:

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IL LUNGO RESPIRO n. 39 (Baracchina)

”Tra le bancarelle allora presenti in Piazza della Berlina, c’era anche quella di Tosca, ancora ben tenuta; in legno, con la parte superiore rivestita in lamiera, appariva sempre pulita proprio perché ogni giorno erano gettati contro secchi d’acqua a ripetizione”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Che malinconia, non potere essere a Pisa a vederne le strade, le piazze, adesso che abito a Cagliari.

Riascoltando la trasmissione a suo tempo registrata, mi è preso un “magone allo stomaco”.

La trasmissione di cui trattasi è veramente bella: andata in onda venerdì 24 febbraio del 1989, con noi in studio ben tre “persone storiche”: Cledia ed Adelma, nonché Daniele Berti, Vice-direttore degli Istituti di Ricovero.

Cliccare qua sotto per ascoltare il programma:

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IL LUNGO RESPIRO n. 40 (Istituti di Ricovero)

La trasmissione n. 40 fa pausare un po’ il libro di Paolo Gianfaldoni, dando spazio a ricordi direttamente registrati, come nel caso dei passati interventi dei direttori dei quotidiani cittadini.

Stavolta, si parlerà degli Ospizi, degli Istituti di Ricovero: con noi in studio il Sig. Giuliano Pizzanelli (trasmissione del 3 marzo 1989)

Cliccare sul link per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 41 (L’Arena Garibaldi)

“Appena il campo fu recuperato come struttuta sportiva, un grande entusiasmo esplose tra i pisani che, incuranti delle difficoltà, tentarono subito di renderlo efficiente.  D’altra parte, finita la guerra, il luogo era stato trasformato in ospedale da campo militare alleato, subando tutte le conseguenze immaginabili” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni) .

Bella trasmissione, davvero, quella di oggi venerdì 17 marzo 1989: con noi in studio niente di meno che Ezio Vettori ed Enzo Loni, personaggi conosciutissimi ai pisani.

Clicchiamo qua sotto per ascoltare la trasmissione:

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IL LUNGO RESPIRO n. 42 (Una domenica)

“Intorno alla città si avvertiva un’aria distesa, di pace e riposo; soltanto la campana della chiesa faceva sentire il suo rintocco, chiamando a raccolta molte persone che avevano l’abitudine di recarsi alla prima Messa; specialmente le massaie rispondevano a quel richiamo mattutino che permetteva poi di avere più spazio per dedicarsi alla cucina” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni) .

Dite la verità: quanto dareste, per poter vivere - almeno un giorno, almeno una domenica - nel dopoguerra…

La trasmissione di oggi - venerdì 31 marzo del 1989 - assieme al simpaticissimo Giampaolo Testi, ci farà ritornare indietro nel tempo.

Cliccate qua per ascoltarla:

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IL LUNGO RESPIRO n. 43 (Nando)

“Uno dei custodi più popolari della scuola; sempre ossequioso verso il corpo insegnante, era convinto di conoscere molto bene il suo lavoro fino al punto di tenere un rapporto stretto anche con i genitori e gli studenti.” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni) .

L’avvocato Piero Zerboglio - con noi in studio in questa trasmissione - era il mio professore di Diritto all’Istituto Tecnico “Pacinotti”.

Sarà per me emozionante riascoltarlo, in questa puntata, andata in onda venerdì 26 maggio 1989, cliccare qua per riascoltarla:

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IL LUNGO RESPIRO n. 44 (Il Villaggio del fanciullo)

“Questa benefica istituzione nacque subito dopo la guerra su iniziativa di un frate francescano, con l’intento di raccogliere nelle strade i ragazzi abbandonati e assisterli nella vita quotidiana” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni) .

Bella trasmissione, davvero, quella di oggi venerdì 2 giugno 1989: con noi in studio il sig. Spartaco Gereschi.

Cliccare qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 45 (Il Campanaro)

“Il giorno che Girolamo fu trasferito altrove la gente del quartiere si accorse che era venuto a mancare alla comunità parrocchiale un personaggio importante, ricco d’entusiasmo e volontà; per altro affabile, semplice e burlone” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni) .

Che cosa bella, riascoltare oggi Don Moreno Ceretelli, un personaggio che assomiglia certo a questo Girolamo; non a caso, il mio collega ed amcio scrittore Paolo Gianfaldoni, ogni settimana sceglieva lui stesso gli ospiti della trasmissione successiva.

E ci azzeccava, sempre! Bravo, Paolo, bravo davvero.

Clicchiamo qua sotto per riascoltare il programma:

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IL LUNGO RESPIRO n. 46 (Lo scioglimento delle campane)

“Un tempo la vigilia di Pasqua appariva ai ragazzi piena di letizia; infatti c’era il piacere di indossare il vestito nuovo e ritrovarsi qualche soldo in tasca, casomai dopo avere fatto il giro dei parenti per i tradizionali auguri; poi lo studio rimaneva in disparte…” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni) .

Stiamo parlando della vigilia di Pasqua del Dopoguerra, ragazzi: cose quasi magiche, per noi che viviamo in quest’epoca, a più di 60 anni di distanza.

Rientriamo in quel mondo, per 90 minuti circa, assieme alla musica ed alle parole: clicchiamo qua sotto per ascoltare…

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IL LUNGO RESPIRO n. 47 (Il trasporto funebre)

“Fino a qualche decina di anni fa la maggioranza delle persone trovava la morte nel suo letto; di modo che il trasporto per l’ultimo viaggio verso il Cimitero partiva proprio dall’abitazione dell’estinto. Non esisteva avvenimento più triste di quello di assistere per la strada al passaggio del defunto….” (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni) .

In questa trasmissione, ho avuto il piacere e l’onore di parlare con una persona a me casa: il Capo di guardia della Misericordia di Pisa, dove io stesso ho prestato servizio nei lontani anni ‘70.

Contrariamente all’argomento trattato, questa trasmissione è brillante e molto interessante, merito proprio di questo signor Boschi.

Cliccate qua sotto per riscoltarla:

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IL LUNGO RESPIRO n. 48 (Polverone)

”Era il soprannome di uno degli strilloni presenti in Piazza del Carmine; ebbene quest’uomo si distingueva tra gli altri compagni di lavoro, prima di tutto per l’accento milanese, poi per l’acuto odore di brillantina tricofilina che aveva spalmata con abbondanza sui capelli. Non passava giorno di mercato che restasse lontano dal suo posto di lavoro…”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Se c’è una persona veramente simpatica – a Pisa, fra i commercianti – questa è il signor Ennio Daumiller: da tempo, manco da Pisa e non so se Ennio sia ancora al suo posto di lavoro, ma lo ricordo con affetto, nel suo negozio “Casa della penna – Daumiller” di Corso Italia.

Ebbene, in questa puntata – andata in onda l’ormai lontano venerdì 24 novembre del 1989 – io l’ho intervistato, a proposito di “Polverone” e dei suoi ricordi del Dopoguerra, in merito ai negozi di Corso Italia, naturalmente a Pisa.

Ce la andiamo a riascoltare, cliccando sul link sotto riportato:

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IL LUNGO RESPIRO n. 49 (Il Barrocciaio)

”Anche se sono trascorsi tanti anni è probabile che i pisani ricordino ancora Brunone; quando attraversava ogni giorno la città alla guida del barroccio carico di pietre, legna, rena, secondo la commissione ricevuta, diretto verso il luogo di destinazione. Svolgeva da solo il faticoso lavoro perché la sua prestanza fisica gli permetteva qualunque eccessivo sforzo”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Anche se non siete pisani, anche se non avete vissuto nella mia stupenda città, sapete cosa è un “barrocciaio”: lo abbiamo trovato ovunque, il precursore delle attuali ditte di trasporto; qua a Cagliari, ci sono ancora un sacco di barrocciai, che - più che un barroccio – posseggono la loro amata ed insuperabile “Apixedda” (noi pisani lo chiameremmo “Apìno”) fabbricata dalla pontederese Piaggio.

Motoretta o Barroccio che sia, oggi torniamo indietro nel tempo: con noi in studio il sig. Gino Fantini, in onda venerdì 23 febbraio del 1990.

Cliccare sul link sotto riportato:

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IL LUNGO RESPIRO n. 50 (L’apparizione della Madonna a Marina)

”Tanti anni or sono, esattamente il 27 aprile 1948, l’edificio, oggi sede del Comando dei carabinieri di Marina di Pisa, all’improvviso saltò alla cronaca per un caso clamoroso. Infatti quel giorno si diffuse la voce che lì, presso una grotta artificiale, era apparsa la Madonna nella sua veste più candida. Protagonista della vicenda risultò una delle tante bambine che di solito si trovava nel giardino…”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Che curiosità, vero? La Madonna è apparsa o no, a Marina di Pisa?

Una cosa è certa: io ci sono stato – a registrare – in quella grotta e la trasmissione, effettuata assieme ad una signora simpaticissima – tale Isolina Bellini in Gonnelli – andò in onda venerdì 2 marzo 1990 a Radio Incontro.

Di questa trasmissione radiofonica, ne parlarono a lungo i quotidiani, andiamocela ad ascoltare:

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IL LUNGO RESPIRO n. 51 (Quando sul Lungarno…)

”Finita la guerra i pisani avevano ripreso le loro abitudini quotidiane; la città si era ripopolata, per lo più di gente attiva e piena di speranza. Anche il tram tornò a correre piano piano sulle rotaie; per altro nessun altro mezzo di trasporto circolava per la città ancora in fase di ripresa”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Ho sempre pensato che il Lungarno pisano sia di gran lunga più bello del Lungarno fiorentino.

Parola mia, provate a vedere il lungarno al tramonto, con il sole rosso verso la “Cittadella” e la luna e le stelle già presenti verso le “Piagge”, verso il “Monte Serra”.

Provare per credere.

Ebbene, oggi, in questa trasmissione c’è qualcosa di più: cosa c’è di più bello del bello? C’è il Lungarno, lo stesso luogo, quarant’anni prima.

In questa trasmissione, andata in onda venerdì 16 marzo 1990 – assieme a Paolo ed al grande Giampaolo Testi, torniamo indietro nel tempo, ma mica di poco! Settanta (70!) anni fa…

Clicchiamo qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 52 (Grondaia)

”Si può girare tutta Pisa, ma la scritta “seggiolaio”, non si scorge più in nessun luogo, come se l’esistenza di una riparazione non sia più avvertita; oggi l’unica rimedio possibile appare l’acquisto di una nuova sedia. D’altra parte un tempo per svolgere quel lavoro occorreva qualità, bravura e capacità”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Che bell’articolo, quello di oggi: la seggiolaia…

Più ci penso, più mi rendo conto che il libro di cui trattasi è veramente un capolavoro: una pietra miliare, un punto fermo della storia pisana; c’era bisogno che Paolo ricordasse e raccontasse il suo “Dopoguerra pisano”, scrivendolo 25 anni fa..

Clicchiamo qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 53 (Spaccio)

”Ormai restava ben poco della vecchia bottega d’alimentari; le bombe avevano causato infatti gravi danni allo stabile di cui faceva parte il fondo. Le attrezzature in generale risultavano lesionate; mensole e scaffali inutilizzabili, pavimenti dissestati, mattonelle ornamentali divelte…”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Il negozio di alimentari ce l’aveva anche mio nonno, a Putignano.

Ed in questo articolo, ci vedo anche le macerie del mio, del nostro negozio: quello che raccontava mio nonno e mio zio ogni sera, tenendomi sulle sue ginocchia ed io – di appena 5 anni – ascoltavo, immaginavo..

Che bello, lo “spaccio” raccontato da Paolo Gianfaldoni: la trasmissione di venerdì 6 aprile 1990 – assieme all’ospite, il conosciutissimo Sauro Bufalini (di Piazza delle Vettovaglie) – ci riporta a quell’epoca, in quei negozi di alimenti…

 Clicchiamo qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 54 (I ragazzi e il loro momento)

”Poco a poco i pisani avevano fatto ritorno in città dallo sfollamento; ebbene tra i problemi d’interesse generale che subito dovevano affrontare c’era il completo ricupero dell’attività scolastica. Una necessità impellente, dato il particolare momento che vedeva i ragazzi per altro scossi ed esposti ai pericoli continui, dovuti alle conseguenze della guerra.”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Entrare nel cuore, nei ricordi di ognuno di quei ragazzi di cui parla Paolo.

Sarà possibile?

La trasmissione andò in onda venerdì 20 aprile 1990, ospite in studio il Professor Silvano Burgalassi, illustre personaggio e teologo pisano.

Clicchiamo qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 55 (Le ragazze di ieri)

”Purtroppo, date le condizioni del momento, per le ragazze restava poco spazio nell’arco della giornata per apprezzare la vita ed in particolare la giovinezza. Ciò nonostante, al di fuori di ogni senso di responsabilità e consuetudine familiare, queste avvertivano il richiamo dell’amore in tutta la sua intensità ed elevazione.”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Di cosa stiamo parlando? Delle ragazze di ieri… delle ragazze di un tempo…

Stupenda trasmissione, andata in onda venerdì 27 aprile del 1990: ospite in studio la signora Carla Malloggi…

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IL LUNGO RESPIRO n. 56 (La domenica al ballo)

”Almeno una settimana occorreva per organizzare una festa da ballo in casa di amici che di solito si svolgeva nei giorni festivi. Innanzitutto i giovani dovevano avere la certezza che l’invito, rivolto alle ragazze, fosse decisamente accolto, grazie naturalmente al consenso della madre….”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

La domenica al ballo: quanti amori sono nati, la domenica, nel dopoguerra..

Quante nostre nonne e nostri nonni si sono conosciuti in quel modo….

La trasmissione di oggi ha una sua peculiarità: è stata registrata direttamente in “balera”, in un giorno di festa; poco ci mancava che – mentre registravo – mi mettessi anche io a ballare, con loro… i giovani del dopoguerra…

Con noi il sig. Emilio Rovini, la trasmissione tornò in onda venerdì 18 maggio del 1990…

 Clicchiamo qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 57 (Il trammino)

”Nel periodo estivo un viaggio con il tramino da Pisa a Marina, poteva risultare eccitante, addirittura in alcuni momenti sconsigliabile. Per prima cosa i pisani dovevano fare una lunga coda per munirsi di biglietto, poi correre al binario per intrupparsi con forza, in attesa del sospirato arrivo.”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

E qua non c’è dubbio: anche i non pisani hanno visto o sentito parlare di questi “trammini”, di tram ce sono stati un po’ ovunque e quanti di noi pagherebbero qualsiasi cifra per farsi un viaggio – su quei tram – dentro la propria città…

Stupenda trasmissione, andata in onda venerdì 29 giugno del 1990: ospite in studio il signor Sergio Venturi…

Clicchiamo qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 58 (I pretini)

”Uscivano dal Seminario soltanto il mercoledì e il sabato, sempre che la condotta ed il rendimento nello studio risultassero buoni, altrimenti restavano chiusi nella loro cameretta per il ripasso generale dello studio. L’itinerario comprendeva quasi sempre la passeggiata sui lungarni, soprattutto per respirare un po’ d’aria pura”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Nel libro di Paolo Gianfaldoni, c’è l’immagine di questi pretini, in lunga toga ed in fila indiana, a passeggio: la trasmissione di oggi – andata in onda venerdì 6 luglio 1990, si avvale della presenza di Monsignor  Alessandro Plotti, Arcivescovo di Pisa negli anni della trasmissione.

Stupenda trasmissione, andata in onda venerdì 29 giugno del 1990: ospite in studio il signor Sergio Venturi…

Un motivo, una curiosità in più, per ascoltarla, cliccando qua sotto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 59 (Colonie)

”Per fortuna oggi i mezzi a disposizione offrono alle colonie nuove attrezzature per un miglior rendimento e soccorso verso l’infanzia bisognosa; addirittura vengono affrontati i problemi con un senso non indifferente di cura e preparazione.”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Esistono ancora le famose “Colonie” sul litorale pisano? Sto parlando di Marina di Pisa, Tirrenia ed inizio di Calambrone…

Lo scopriremo oggi – venerdì 13 luglio 1990 (in piena estate!) assieme a Don Guido Corallini e Don Moreno Ceretelli, due sacerdoti simpaticissimi pisani…

Cliccare qua sotto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 60 (Il Fermino)

”Nel dopoguerra molte donne trovavano difficoltà a camminare sole per la strada, anzi appariva estremamente impegnativo ad una certa ora del giorno; tanto più se madre natura aveva concesso loro bellezza ed esuberanza fisica.”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Una trasmissione decisamente curiosa, in onda venerdì 26 ottobre 1990: in studio il geometra Luciano Favati…..

Insomma, le donne, le si fermano o no?  (da qui il termine “fermino”)…

Cliccare qua sotto per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 61 (Gedeone)

”Può darsi che sfugga alla memoria di molti pisani, però quest’uomo riscosse molta popolarità in città intorno agli anni ’50. Già maschera del Politeama all’inizio del secolo, era passato in seguito alle dipendenze del Teatro Rossi, divenendo uomo di fiducia”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

La “maschera” del Teatro, figura di altri tempi, ne parliamo oggi con una mia cara amica – Liliana Miniati del Cinema “Odeon” di Pisa – che negli anni ’90 ho avuto modo di incontrare più volte (facevo il critico cinematografico, mentre Lei era la gestrice del cinema “Odeon”).

Risultato: una trasmissione veramente molto brillante, che vi invito ad ascoltare; andò in onda venerdì 9 novembre del 1990.

Cliccare qua sotto:
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IL LUNGO RESPIRO n. 62 (Il Bar Cipriani)

”Bastava che qualcuno si facesse servire u n semplice caffè per rendersi conto dello stato euforico che regnava in quel locale, posto davanti all’Università. Lì i goliardi trascorrevano molta parte del loro tempo libero, quando intorno al biliardo, quando seduti ai tavolini….”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Anche il bar “Cipriani” io ho avuto modo di conoscere personalmente: intorno agli anni ’70 ero volontario “ambulanziere” della Misericordia di Pisa, che si trovava a pochi passi.

Ci andiamo ad ascoltare la trasmissione – andata in onda venerdì 23 novembre 1990 – in compagnia del Dott. Ezio Pala.

Cliccare qua sotto:
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IL LUNGO RESPIRO n. 63 (Il Bar degli sportivi)

”In qualsiasi momento del giorno la “Salp” aveva intorno a sé come clienti decine di sportivi che volentieri s’intrattenevano a parlare del “Pisa” e di tutti i problemi connessi alla squadra di calcio. Pertanto chiunque trovandosi a passare da Borgo volgeva lo sguardo con curiosità verso quel capannello di gente….”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Il bar degli Sportivi è sempre stata un’istituzione, più o meno in tutta Italia, ma vedrete che a Pisa – in Borgo – c’era un bar ancora più insolito, del tutto pittoresco…

Il sig. Leandro Sbrana è ospite della trasmissione, in onda il venerdì 3 novembre del 1990: cliccare qua sotto per ascoltarla:
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IL LUNGO RESPIRO n. 64 (La festa delle Matricole)

”Finalmente chiusa la triste parentesi della guerra, il Comitato “Festissima” riprese a funzionare alla fine degli anni ’40, tra moltissime difficoltà di ogni genere. In breve tempo venne ritrovato il consenso e la solidarietà di tutti gli studenti universitari, ansiosi di riportare alla luce lo spirito goliardico”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Chi di voi sa dirmi cosa era a Pisa “Radio Palle di Ponte”? Esisteva o noi – negli anni ’40 – questa radio libera pisana, antesignana di tutte le radio e pure di Radio Incontro?

La trasmissione di venerdì 14 dicembre 1990 (assieme al solito grande Giampaolo Testi), vi darà una risposta… cliccare qua sotto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 65 (Borgo)

”La consuetudine voleva che i pisani, al termine della giornata, si trovassero riuniti sotto i portici di Borgo, per trascorrere insieme una piacevole passeggiata. A quell’ora il luogo si trasformava in un salotto dove erano coltivate facilmente l’amicizia e la cordialità in un contesto sociale ampio ed eterogeneo .”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Anche mio padre, il buon Piero Bertocchini, assieme al suo amico Mauro Beldramme, era sotto i portici di Borgo, al termine della sua giornata di lavoro: quante volte Mauro (da cui prendo il  nome) mi ha parlato di quelle serate trascorse in Borgo.

Il sig. Lupo Berghini, nella trasmissione di venerdì 11 gennaio del 1991, ci porterà in Borgo Stretto e Borgo Largo

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IL LUNGO RESPIRO n. 66 (Le venditrici di muscoli)

”Da diversi anni ormai in quel piccolo vicolo di Borgo, a ridosso di Piazza Donati, c’è un vuoto incolmabile; mancano Argia e sua figlia Maria, le donne che servivano con garbo ai clienti frutti di mare all’agro di limone, allora freschi e garantiti…”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Le venditrici di muscoli, in Borgo! Ragazzi, ma vi rendete conto di che stiamo parlando? Tutta un’altra cosa, rispetto a quello che vediamo e viviamo oggi, in centro Pisa! Non siete curiosi di sapere com’era?

Il programma di venerdì 25 gennaio del 1991, assieme al simpatico Sauro Bufalini (atleta e commerciante al tempo stesso), ci aiuterà a ritornare verso il passato…. Cliccare qua per l’ascolto:

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IL LUNGO RESPIRO n. 67 (Le orfanelle)

”A volte capitava di vedere queste bambine in gruppo nella zona del Duomo, proprio nel momento in cui si apprestavano a rientrare in Convento, dopo la consueta passeggiata settimanale; più che altro utile per prendere un po’ d’aria e tenere contatto con il mondo esterno.”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Le orfanelle, a Pisa, sono davvero esistite, proprio in quelle viuzze vicino a Piazza del Duomo; ne ho sentito parlare personalmente da un sacco di miei amici più anziani.

Fra loro, primeggia il nostro Don Moreno Ceretelli, che adesso non c’è più (sarà sicuramente in Cielo, visto il suo carattere buonissimo!): andiamo a riascoltarlo in questa trasmissione del 1° marzo 1991

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IL LUNGO RESPIRO n. 68 (Giacomino)

”Da poco era terminata la guerra, quando questo personaggio prese l’abitudine a girare come venditore ambulante per le vie di Pisa; proveniva dall’Alto Adige con l’intento di reclamizzare le lamette da barba “Bolzano”.”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Queste lamette da barba io me le ricordo: le vendeva mio nonno in negozio e – da qualche parte – devo averne una o due, così, per collezione…

Purtroppo, “Il Lungo Respiro” volge al termine: siamo alla terzultima trasmissione, ma non per questo noi ci buttiamo giù, anzi…

La brillante trasmissione andò in onda venerdì 8 marzo 1991, assieme ai Signori Alfredo Grassini e Uliano Del Bono…

Clliccare qua sotto:

1991_03_08_il-lungo-respiro-n-68_giacomino_mp3.mp3

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IL LUNGO RESPIRO n. 69 (La Festa di S.Ubaldo)

”Fino a qualche tempo fa, in occasione della ricorrenza di S. Ubaldo, si svolgeva alle Piagge la tradizionale fiera dell’anno alla quale partecipavano molti pisani ed in particolare gli abitanti delle zone vicine… (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

E qua, lasciatemi spendere una parola in più, perché ad intervistare Ubaldo Giuliani (l’ospite di oggi) ebbi modo di andarci assieme ad una stupenda ragazza – di nome Anna Rita – che è la mia moglie.

Ricordo tutto perfettamente, anche il “vino fragolino” – prodotto nelle terre di Ubaldo – giusto per festeggiare quell’incontro ed un eventuale fidanzamento fra me e Rita (ad Ubaldo piacque molto quella ragazzina sarda presentatagli).
Chissà che fine ha fatto Ubaldo, chissà se è sempre vivo (era già anziano, all’epoca).

Oggi, me lo riascolto anche io, nella trasmissione di venerdì 15 marzo del 1991.
Cliccare qua sotto:

1991_03_15_il-lungo-respiro-n-69_testimone-per-santubaldo_mp3.mp3

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IL LUNGO RESPIRO n. 70 (Biccio)

”Aveva trascorso moltissimi anni alle dipendenze del “Nettuno”, l’albergo di maggiore prestigio della città fino agli anni ’60. Rispettoso oltre misura, Biccio nel tempo si era guadagnato anche stima e fiducia per il modo corretto con cui svolgeva il suo lavoro.”. (dal libro “Il Lungo Respiro di Paolo Gianfaldoni).

Il “Nettuno” – per chi non lo sapesse – è un Albergo storico di Pisa, che si trova a ridosso dell’Arno, poco prima di Piazza Garibaldi…

Che malinconia: dobbiamo lasciarci, questa è davvero l’ultima trasmissione.

E’ venerdì 22 marzo del 1991 e con noi c’è il Sig. Sergio Rossi.

Buon ascolto….

1991_03_22_il-lungo-respiro-n-70_testimone-su_biccio_mp3.mp3