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Vi è mai capitato di stare rientrando in città - piena di nuvole e sotto un temporale - ancora seduti comodamente su un aereo?

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Sapere già che sotto c’è il diluvio, ma - mentre il velivolo è ancora sopra le nubi - restare senza fiato per la bellezza delle immagini del sole che riflette, sopra una inaspettata valle di “panna montata”.

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Ebbene, proprio oggi, una mia amica e collega - il suo nome è Anna - di ritorno dall’Irlanda dove suo figlio abita con la sua sposa, mi ha inviato un sacco di foto, immortalandola proprio, quella “panna baciata dal sole”.

E lo ha fatto, perché fino a qualche ora prima - in un gruppo di condivisione telefonica - stavo avvisando dell’approssimarsi di una forte pioggia proprio nella mia città.

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Allora mi dico che il cielo e la terra sono proprio due cose distinte e - talvolta - differenti: noi quaggiù siamo immersi in fulmini e temporali, ma poco più sopra - in cielo, in Paradiso - è tutta un’altra cosa.

Sappiamo che esiste - il Paradiso - oltre le nuvole della vita e la ”cortina grigiastra” delle preoccupazioni, ma ancora non ci crediamo che - poco sopra - ci sia un bellissimo sole ed una valle di “panna montata”.

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A meno che qualcuno - di ritorno da un paese lontano - ne abbia già assaporato il senso e lo abbia “immortalato” con le foto della sua vita.

Ecco, tutto questo - in una uggiosa domenica di aprile - è successo ed è “Il cielo di Anna”….